La polvere di carburo di silicio verde (SiC) è un materiale abrasivo sintetico ad alta durezza, utilizzato anche in ambito industriale, noto per le sue eccezionali proprietà. Le sue principali applicazioni sfruttano la sua estrema durezza, i bordi affilati, l’elevata conduttività termica e l’inerzia chimica .
SiC | Fe2O3 | FC | SiO2 |
≥99% | ≤0,4% | ≤0,20% | ≤0,05% |
1. Applicazioni abrasive e lucidanti (uso primario)
Questo è l’uso più tradizionale e diffuso della polvere di carburo di silicio verde.
Lappatura e lucidatura:
Metalli duri e leghe: essenziali per la molatura e la lucidatura di utensili, punte e inserti in carburo di tungsteno, poiché la loro durezza è maggiore rispetto a quella del carburo di tungsteno.
Vetro ottico e vetro LCD: utilizzato per la lappatura e la lucidatura di precisione di substrati in vetro per smartphone, tablet, TV e lenti ottiche, per ottenere una finitura impeccabile e un’elevata planarità.
Wafer semiconduttori: utilizzati nelle fasi iniziali di molatura e lucidatura grossolana di wafer di silicio, substrati di zaffiro e altri materiali semiconduttori.
Pietra e Ceramica: Finitura di granito, marmo e ceramica tecnica.
Abrasivi flessibili: legati a supporti di carta, stoffa o fibra per realizzare carta vetrata, nastri abrasivi e dischi per la levigatura manuale o meccanica di metalli, legno e vernici.
Lavorazione abrasiva libera: utilizzata in buratti vibranti e attrezzature per la sabbiatura per la sbavatura, la disincrostazione e la finitura superficiale di parti metalliche.
2. Materiali refrattari e ad alta temperatura
Il suo elevato punto di fusione (~2700°C), l’eccellente resistenza agli shock termici e la robustezza lo rendono prezioso negli ambienti difficili.
Additivi refrattari: aggiunti a materiali da colata, malte e miscele di compattazione per migliorarne notevolmente la resistenza all’abrasione, la resistenza e la conduttività termica in applicazioni quali rivestimenti di altiforni, mobili per forni e inceneritori.
Arredi per forni: utilizzati per realizzare ripiani ( piastre di scaffalatura ), supporti e contenitori che trattengono la ceramica durante la cottura perché possono resistere a ripetuti cicli termici.
Rivestimenti ad alta temperatura: utilizzati nei rivestimenti radiativi a risparmio energetico applicati alle pareti dei forni per migliorare l’efficienza termica.
3. Ceramiche e compositi ingegneristici
È una materia prima fondamentale per la creazione di componenti strutturali avanzati.
Ceramica strutturale: sinterizzata per produrre parti ad alte prestazioni come anelli di tenuta, cuscinetti, ugelli e piastre di armatura grazie alla sua durezza e resistenza all’usura.
Rinforzo composito: aggiunto come fase di rinforzo ai compositi a matrice metallica di alluminio (MMC) e ai compositi a matrice ceramica (CMC) per migliorarne la resistenza, la rigidità e le proprietà di usura.
4. Taglio e segatura a filo
Industria fotovoltaica (FV) e dei semiconduttori: sebbene ampiamente sostituita dal filo diamantato per il silicio, la micropolvere di SiC verde mescolata con un fluido vettore (una “poltiglia”) viene ancora utilizzata nel taglio multifilo per tagliare i lingotti di silicio in wafer per celle solari e semiconduttori.
5. Altre applicazioni specializzate
Rivestimenti antiscivolo e resistenti all’usura: aggiunti a vernici e rivestimenti per pavimenti industriali, ponti di navi e rampe per migliorare notevolmente la trazione e la durata.
Materiali di interfaccia termica: la sua elevata conduttività termica lo rende un riempitivo funzionale in alcune paste termiche e grassi per il raffreddamento di componenti elettronici (anche se la sua durezza può rappresentare uno svantaggio per alcune applicazioni).
Sabbiatura di precisione: utilizzata nella microsabbiatura abrasiva per lavori delicati come l’incisione del vetro, la pulizia di componenti sensibili o il taglio di motivi complessi senza causare danni dovuti al calore.